martedì 2 ottobre 2012

Aspettando Funghi e Zucche...


Mercoledì 3 ottobre: ore 20,30 centro sociale Cuirone


conferenza "Agenda 21 Laghi"

Maurizio Leorato, sindaco di Vergiate:
"Il Patto dei Sindaci" Fulvio Fagiani, coordinatore Agenda21 laghi:
"Il distretto di transizione energetica dei laghi"


Giovedì 4 ottobre: ore 20,30 centro sociale Cuirone


Convegno "Madre Terra"

Donatella Reggiori- coordinatore DES-VA
"Per una pedagogia della terra- sistema partecipato di garanzia"
Marzio Marzorati- resp. Parchi e Ambienti naturali- Legambiente Lombardia
"Land life week- settimana europea della costodia del territorio"


Mercoledì: 1992: Rio de Janeiro, 180 governi della Terra prendono atto che le società umane non possono continuare nella strada finora percorsa aumentando il gap economico tra le varie nazioni e tra gli strati di popolazione all'interno delle nazioni stesse, incrementando la povertà, la fame, le malattie e l'analfabetismo e causando il continuo deterioramento degli ecosistemi dai quali dipende il mantenimento della vita sul pianeta. Si rendono finalmente conto che è necessario cambiare strada migliorando gli standard di vita per tutti e proteggendo e gestendo meglio l'ambiente per un futuro più sano e più sereno per l'intera umanità. Stendono un dettagliato documento di 180 pagine, definito AGENDA21,  delegando ai governi le iniziative locali. A 20 anni da Rio alcune attività sono state impostate, una delle quali è AGENDA21 Laghi, che attualmente raccoglie 16 Comuni. Il convegno farà il punto delle attività finora svolte e dei progetti in cantiere: Il Patto dei Sindaci, i Prodotti a km Zero, e soprattutto, l'inventario dei consumi energetici dei Comuni di agenda21 Laghi e le proposte per il loro contenimento.

Giovedì: Come una vera e propria madre , la Terra ci ha fatto nascere, ci accoglie, ci educa, ci nutre ogni giorno con i suoi frutti migliori, e, se le mostriamo disprezzo, ci punisce severamente. Da qualche tempo però, i nostri consumi non seguono i notri bisogni ma i più sfrenati desideri. E la nostra madre Terra si impoverisce sempre di più.
Dobbiamo quindi modificare le nostre attività e recuperare quel rapporto diretto con la Natura, che da sempre ha garantito il benessere del pianeta e dei suoi abitanti, inclusi gli umani. Dobbiamo ricominciare a mettere le mani nella terra, e recuperare quella conoscenza ed esperienza, ma soprattutto il rispetto, di quel mondo che abbiamo sotto i piedi. 

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